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Traslochi nazionali: come organizzare un trasloco e chi scegliere

Affrontare un trasloco è una prova che, prima o poi, capita a tutti. Doversi trasferire in una nuova casa o in un altro ufficio, portando con sé praticamente tutta la propria vita, è un passaggio delicato e, a volte, anche piuttosto complesso da organizzare e gestire. Per questo riuscire a fare tutto in maniera autonoma non è sempre la scelta migliore e più rapida per un trasloco efficace e sicuro.

Affidarsi a dei professionisti del settore aiuta a evitare sprechi di tempo e di denaro e a non avere spiacevoli sorprese. D’altro canto, pianificare tutto in maniera dettagliata è sicuramente la migliore strategia per affrontarlo nel modo più rapido e indolore possibile.

La cosa più intelligente da fare è preparare una lista delle operazioni e degli step che si andranno ad affrontare in vista del trasloco, cercando anche di calcolare i tempi necessari per fare tutto.

L’ideale è sempre non ridursi all’ultimo minuto, ma cominciare ad attivarsi almeno con un paio di mesi in anticipo.

Ci sono infatti molti adempimenti burocratici a cui fare attenzione, come la disdetta dell’appartamento, il pagamento di tutte le utenze, e alcuni aspetti da curare in anticipo, tra cui cominciare a imballare gli oggetti di cui non si ha strettamente bisogno, svuotare mano a mano il frigorifero e dare via le cose che non servono più, restituendo i prestiti ai legittimi proprietari e lasciando il resto in buono stato in beneficenza.

Traslochi nazionali, chi scegliere

Come scegliere a chi affidare il trasloco? Sicuramente il modo migliore per avere un’idea è sbirciare su internet tra le aziende che si occupano di questo settore. Un trasloco professionale va gestito da imprese specializzate, capaci di offrire tutti i servizi utili per un buon trasloco, come l’azienda Traslocase. Il web è un’ottima fonte per avere almeno una prima cognizione tra le moltissime ditte presenti sul territorio.

Spesso, già attraverso il sito di un’impresa, si può anche richiedere un preventivo di massima, potendo così calcolare i costi del trasloco, scegliendo magari il punto di partenza e quello di arrivo e specificando i servizi desiderati. Inoltre, sempre la rete è una fonte inesauribile di recensioni e commenti di utenti che si sono già affidati a qualcuno, così da avere indicazioni realistiche sulle diverse imprese di trasloco.

La cosa più importante è sempre scegliere, comunque, un’azienda professionista e non un trasportatore improvvisato, considerando anche che le prime offrono una serie di garanzie molto importanti, tra cui l’assicurazione nel caso in cui dei mobili si rompano durante il trasloco.

Quando si parla invece di costi, molto dipende dal tipo di trasloco, se si tratta di uno spostamento all’interno della stessa città o tra luoghi distanti tra loro, dalla mole di materiale da dover traslocare e anche dall’azienda a cui si decide di affidarsi.

Il primo step durante un trasloco è il sopralluogo, durante il quale l’impresa incaricata si farà un’idea di come procedere e organizzare il trasporto. In questa fase si calcola la quantità di materiale che dovrà essere imballato e trasportato, valutando di conseguenza le dimensioni del mezzo da utilizzare.

Molto importante è anche la valutazione della posizione in cui si trova la casa o l’ufficio per capire se si può facilmente parcheggiare in strada, se si ha bisogno di un permesso comunale e così via.

Per quanto riguarda invece la sistemazione nella nuova casa o nel nuovo ufficio, è importante fare in modo che ogni mobile venga messo nella stanza appropriata, così da evitare inutili perdite di tempo successivamente. I suggerimenti per organizzare e gestire al meglio un trasloco finiscono qui, ora non resta che passare alla parte operativa.

Post a cura di csy.it.