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planimetria

Le caratteristiche di una planimetria catastale

Catasto è un termine scientifico usato per descrivere un insieme di documenti che mostrano l’estensione, il valore e la proprietà di un edificio. In particolare, un catasto è un registro di aree e valori di terreni che inizialmente sono stati accumulati i fini fiscali.

Il catasto serve ad altri due scopi altrettanto significativi: offre un mezzo pronto per la descrizione accurata e il riconoscimento di specifici pezzi di terra e si comporta come una registrazione continua dei diritti sul terreno stesso. La planimetria catastale è una mappa che fornisce informazioni dettagliate sulla proprietà reale all’interno di un’area specifica. La proprietà reale è una proprietà sotto forma di terreno, che include sia quello che si trova sotto terra che al di sopra.

Una semplice istanza di una mappa catastale potrebbe essere una mappa di un villaggio che mostra i confini di tutti i lotti all’interno di esso. Queste mappe sono solitamente gestite dal comune e sono redatte mediante una registrazione pubblica; pertanto, chiunque desideri andare in ufficio a conservare i registri può chiedere anche consultare una planimetria catastale.

Una mappa catastale mostra i confini di un terreno, ma potrebbe anche incorporare i dettagli delle risorse ad essi associate, incluse le strutture fisiche sopra o sotto i terreni stessi, nonché la loro geologia, la qualità, la vegetazione e il modo in cui viene utilizzata la terra.

Una mappa catastale può includere una serie di dettagli, tra cui le informazioni sulle aliquote fiscali, i dati di chi possiede il terreno, quali tipi di strutture sono presenti, quali sono le zone occupate, etc. Tutti questi dati sono previsti per essere inseriti in un contesto area della mappa fornendo agli utenti il maggior numero possibile di informazioni sul catasto.

La scala delle planimetrie catastali è di grande importanza, poiché lo scopo della mappa è quello di fornire una descrizione e un’identificazione precisa del terreno; per questo motivo la scala deve essere abbastanza grande per ogni appezzamento di terreno separato che può essere oggetto di un possesso separato (convenientemente chiamato terreno di rilevamento).

Un altro prerequisito essenziale delle planimetrie catastali è che dovrebbero mostrare un ampio numero di punti che possono essere identificati con precisione sul terreno per facilitare qualsiasi controllo.

Le planimetrie catastali documentano i confini del terreno, attraverso la produzione di documenti, diagrammi, bozze, grafici e mappe. Un’unità immobiliare o immobile è limitata da un limite legale, il cui confine può apparire come una interruzione nel terreno: un fossato, una banchina, una siepe o un muro.

Tali planimetrie sono state originariamente utilizzate per garantire dati affidabili per la valutazione del terreno per la tassazione. Le informazioni dei rilevamenti catastali sono spesso un elemento di base nei sistemi di informazione geografici / territoriali utilizzati per valutare e gestire l’infrastruttura terrestre.

Tali sistemi sono anche impiegati in una varietà di altri compiti, ad esempio, per tenere traccia dei cambiamenti a lungo termine nel tempo e per studi geologici o ecologici, in cui la proprietà terriera è una parte significativa dello scenario.

In molti paesi, i sistemi giuridici si sono sviluppati attorno ai sistemi amministrativi originali che utilizzano il catasto per definire le dimensioni e la posizione della parcella, ovvero una vasta area di terreno descritta nella documentazione legale.